L’informazione di garanzia, meglio conosciuta con l’indicazione impropria di “avviso di garanzia”, è l’atto con il quale il Pubblico Ministero informa l’indagato e la persona offesa dell’addebito provvisorio mosso alla persona sottoposta alle indagini nonchè delle norme di legge che si intendono violate, della data e del luogo del fatto assunto come criminoso con il contestuale invito a nominare un difensore di fiducia.
La notifica dell’informazione di garanzia non è prevista nel corso di ogni procedimento penale e per ogni indagato, ma esclusivamente quando il Pubblico Ministero deve compiere un atto al quale il difensore ha diritto di assistere.
Con il predetto atto, disciplinato dall'art. 369 c.p.p., la persona sottoposta ad indagini è, altresì, invitata a esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia.
IlLegislatore ha voluto garantire l’effettivo esercizio del pieno diritto di difesa dell'indagato (ed anche della persona offesa) nel momento in cui l’accusa si accinge ad effettuare degli atti investigativi irripetibili, ai quali la difesa dell'indagato ha diritto di partecipare.
“Gli atti garantiti ”, sono principalmente:
• gli accertamenti tecnici non ripetibili
ovvero quelli che riguardano persone, cose o luoghi il cui stato è soggetto a modificazione (art. 360 c.p.p.);
Il difensore, nonché i consulenti tecnici eventualmente nominati hanno diritto di assistere al conferimento dell’incarico dei consulenti del PM, di partecipare agli accertamenti e di formulare osservazioni e riserve.
• l’interrogatorio, l’ispezione e il confronto
cui deve partecipare la persona sottoposta alle indagini e nel caso delle ispezioni, anche quando questa non debba parteciparvi (art. 364 c.p.p);
Durante lo svolgimento di questi atti, il difensore può presentare al pubblico ministero richieste, osservazioni e riserve.
• le perquisizioni ed i sequestri (art. 365 c.p.p.)
L'informazione di garanzia è un atto di estrema importanza: non solo è la notizia formale per un soggetto della pendenza di un procedimento penale nei suoi confronti, ma è anche il modo per poter assistere e partecipare con il massimo delle garanzie difensive all’atto irripetibile presupposto dell’informazione stessa e, più in generale, permette al destinatario di organizzare immediatamente la propria difesa (alla luce del capo di imputazione indicato) anche svolgendo indagini investigative difensive.